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Puglia

Terre di coste e di storie di tradizioni

Puglia Turismo, un binomio che negli ultimi anni si è andato consolidando, infatti, il numero delle presenze cresce in maniera significativa ogni anno. Merito delle acque cristalline e delle spiagge caraibiche e non, ma anche della storia, del buon cibo, del paesaggio e perchè no anche dei tanti eventi che riachiamano visitatori.

Sorta dopo l’Unificazione d’Italia a seguito dell’unione della Capitanata, della Terra di Bari e della Terra d’Otranto, la Puglia è la regione più a Oriente d’Italia: il punto più a oriente della nostra penisola si trova, per la precisione, a Punta Palascìa, nei pressi di Otranto. Una zona assolutamente meravigliosa dove, in estate, vale la pena di fare un bagno. Non è l’unico, però! Se intendete programmare un viaggio in questa splendida regione, sia esso orientato a trascorrere un pò di tempo al mare o alla visita delle bellezze storiche e architettoniche della regione, questo sito fa per voi. Pagina dopo pagina, vi daremo le nostre “dritte”, accompagnandovi per mano tra le spiagge, le bellezze e, perchè no, le bontà, di questa regione così accogliente, solare e anche un pò ventosa.

Conosciuta anche come “Le Puglie”, è la regione più orientale d’Italia, il tacco dello Stivale, una striscia di terra che si allunga nel mare con spiagge meravigliose e per tutti i gusti. Detiene il primato di confine marittimo più lungo con 784 chilometri, cui vanno aggiunti i 45 chilometri insulari e  gode di ben 11 Bandiere Blu che premiano la pulizia del mare e i servizi. La Puglia è l’unica regione italiana sostanzialmente priva di montagne (2%): soltanto nell’estremità occidentale della regione troviamo i Monti della Daunia, con appena 1100 m di altitudine. Per quasi metà del territorio è coperta da colline e, soprattutto, da altipiani come il Tavoliere delle Puglie, la seconda pianura più estesa d’Italia. Per chi ama la storia, la Puglia offre un ampio ventaglio di luoghi che raccontano le antichi origini di questa terra: dalla preistoria alla Magna Grecia, dall’età Imperiale al Rinascimento, ai fasti del barocco. Inoltre, è una regione ricca di eventi in ogni stagione, come per esempio il Natale ad Alberobello e il Carnevale di Putignano.

 

Cosa vedere e cosa fare
Anno dopo anno, estate dopo estate, la Puglia riesce ad accogliere e stupire visitatori e turisti provenienti da ogni parte del mondo, che qui, complici il clima temperato ed un’eccellente gastronomia, si sentono come a casa. A ciò si vanno ad aggiungere le bellezze naturalistiche, le spiagge, i paesaggi, i tesori storici, architettonici e culturali, ed il grande patrimonio di tradizioni appartenenti a gruppi etnici differenti che nel corso dei secoli si sono sovrapposti, accavallati e talvolta scalzati gli uni a vantaggio degli altri in questa area.

Puglia Turismo culturale in particolare storico con le numerose fortezze militari ed i castelli sparsi per la regione, meta di turisti curiosi ed affascinati. Il più misterioso è Castel del Monte, famoso per la sua forma ottogonale, ma nache per i suoi richiami esoterici e templari, non può mancare una visita al Castello di Gioia del Colle, di Taranto, o a  Brindisi e Trani. Una regione costellata da dolmen (antichi monumenti megalitici) presenti nella zona di Bisceglie; moltissime le grotte da visitare come quelle di Castellana scavate nel terreno o quelle marine presenti nel Salento, come quella di Grotta Romanelli non lontano da Santa Maria di Leuca. Da non perdere le cattedrali e le chiese sparse per tutta la Puglia, dove predominano lo stile Romanico e Barocco. I più devoti non vorranno perdere l’occasione di andare a San Giovanni Rotondo, dove San Pio da Pietralcina visse la sua fede, per visitare i Santuari del Santo. La visita ad una località famosa in tutto il mondo come  Alberobello, patrimonio dell’UNESCO per i suoi famosissimi trulli, abitazioni in pietra dal tetto conico, costruite artigianalmente senza collanti.

Con un mare tra i più belli della penisola, baie sabbiose e la caratteristica macchia mediterranea, Puglia Turismo è una delle regioni più amate per le vacanze estive. Le acque cristalline delle Isole Tremiti offrono un meraviglioso paesaggio, caratterizzato da insenature, grotte e profondi fondali, il tutto colorato da una fitta vegetazione e popolato da tante specie ittiche. È proprio grazie a questo splendido mare che possiamo offrirvi esperienze uniche: scopri di più sui nostri servizi! Spiagge da non perdere sono la Baia dei Turchi, Torre dell’Orso, Campomarino, Castellaneta Marina e Cala Paura. Sono tanti i luoghi dove poter praticare vari sport, fra cui windsurf o kitesurf e non solo durante la stagione estiva. Un modo originale di muoversi può essere un tour in bicicletta: gli itinerari sono tanti nel Parco del Gargano o del Parco delle Murge, oppure addentrarsi nell’entroterra alla ricerca di uno stile di vita lontano da quello frenetico delle grandi città.
Da sempre, la Puglia si pone come trait-d’union tra le diverse culture che si sono succedute nel Mediterraneo. Visitare la Puglia significa fare un piccolo grande viaggio attraverso la storia: una storia lunga secoli e secoli, che ha lasciato tracce indelebili e tuttavia differenti nelle diverse province della regione. Ecco perchè si usa distinguere tra Gargano e Daunia, Puglia Imperiale, Bari e la costa, valle d’Itria, Magna Grecia, Murgia e Gravine, e Salento. Ogni area offre al visitatore sfaccettature assolutamente uniche nel loro genere in termini di paesaggio, di offerta culturale, di bellezze architettoniche e di gastronomia. D’altronde, la Puglia è lunga la bellezza di 400 km.

 

Cosa mangiare
Puglia turismo enogastronomico, per la semplicità dei suoi ingredienti, la cucina pugliese viene definita “povera”, ma in grado di soddisfare ogni tipo di palato. Dal grano del tavoliere si ricavano molte varianti di pasta: le orecchiette, preparate con le cime di rapa o la gustosissima ricotta forte; i cavatelli che si preparano con le fave bianche, o con rucola e acciughe, o col grano ed i fagioli; i troccoli, spaghettoni della provincia di Bari che si cucinano sia coi sughi di mare, sia coi ragù di cacciagione. Da segnalare il cappello del gendarme (una ricca torta rustica farcita con prosciutto, carne di maiale, uova, petto di tacchino e caci vari), le burrate (latticini imbottiti di cremosa crema di latte) e le zampine (salsicce a base di pomodoro, prezzemolo e formaggio arrostiti sulla brace).

Puglia turismo è patria di due prodotti veramente unici: il fungo cardoncello e il lampascione, particolare cipollotto amarognolo. Tra le eccellenze che hanno meritato la tutela dei marchi DOP o IGT ricordiamo il pane di Altamura, la Clementina del golfo di Taranto, la Bella della Daunia (oliva coltivata nel foggiano sin dal 1400), i famosi vini e l’olio extra-vergine di oliva, che presenta caratteristiche diverse a seconda dell’area territoriale di produzione. Come dolci troviamo le pettole, pastelle a base di farina e patate fritte cosparse di zucchero, tipiche delle festività natalizie; i cauciuni di San Nicandro a base di ceci, cioccolata e cannella; la Sfogliata di Canosa, con mandorle e uva e il propalo del Gargano.

Come già anticipato, le testimonianze dello splendore storico ed antico della regione, si possono trovare anche nel campo enogastronomico, dove la Puglia riesce ad eccellere in tanti ambiti, andando a riscoprire e valorizzare prodotti tipici contraddistinti da un passato glorioso. Portiamo l’esempio del noto vitigno Nero di Troia, che la leggenda vuole sia stato portato in terra pugliese da coloro i quali sfuggirono all’assalto narrato nella celebre Odissea di Omero.

Per quanto riguarda le caratteristiche generali della gastronomia pugliese, sappiate che si tratta di una gastronomia di terra e non esclusivamente di mare, come spesso si pensa quando si ha a che fare con una regione così fortemente protesa nel Mediterraneo. Troveremo quindi una vasta gamma di preparazioni a base di verdura: in estate peperoni e melanzane la fanno da padrona, mentre l’inverno è il regno incontrastato di cime di rapa, lampascioni ed altre gustose verdure. La pasta è molto presente ed è una pasta dalle origini povere, per questo preparata solo con acqua e farina, senza l’aggiunta dell’uovo. Carne e pesce sono ugualmente protagonisti, ma in minor misura.