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Glamping in Italia


Cosa vuol dire fare glamping in Italia?

Mentre la battaglia con il Coronavirus imperversa ancora in Italia, la fase due, che sanciva la nuova ripartenza del paese dopo il lockdown, è finalmente arrivata e come lei anche la voglia di passare del tempo all’aria aperta.

Abbiamo saltato quasi a piè pari la primavera e ci stiamo dirigendo verso l’estate. Ma cosa ci aspetta? L’estate 2020 sarà indubbiamente diversa dalle altre, si prospettano spiagge a numero chiuso, ingressi contingentati nelle attrazioni turistiche più conosciute e misure cautelari contro la diffusione del virus.

 

Covid 19: l’importanza del turismo sostenibile

Non si può negare che la pandemia abbia cambiato le nostre vite, spronandoci a trovare delle soluzioni, ripensando le nostre vacanze. Secondo tanti infatti, il turismo di prossimità caratterizzerà la nostra estate, dando spazio a natura, attività fisica e relax.

Abbandonare le vecchie abitudini vacanziere non è semplicissimo, in tanti sono affezionati all’idea della bella vacanza al mare, accompagnata da uscite serali, cene in ristorante e movida notturna, ma evitare assembramenti di massa rimane ancora la priorità.

Cosa fare allora se si vuole trascorrere una vacanza in tranquillità, magari in mezzo alla natura, senza abbandonare i piaceri della buona tavola e lo spirito del viaggio? Esplorare nuovi mondi è ancora possibile grazie al glamping.

 

Che cos’è il glamping?

Il glamping o campeggio di lusso, è un nuovo modo di stare a contatto della natura, significa soggiornare in strutture ecosostenibili con gli stessi comfort che offre una camera d’albergo. La parola nasce dalla fusione di glamour e camping, quindi campeggio glamour. Le strutture utilizzate per fare glamping sono interamente arredate e dispongono di un bagno privato e il più delle volte, anche dell’aria condizionata. Tutti questi fattori contribuiscono alla destagionalizzazione di queste strutture, così da coprire una richiesta più ampia di soggiorno da parte dei clienti. Se prima si pensava alla primavera o all’estate per  trascorrere del tempo in mezzo alla natura, ora si può pensare di andare tutto l’anno. Grazie al glamping è possibile soggiornare in strutture esclusive e godere di panorami mozzafiato, addormentandosi sotto la volta stellata, dando vita ogni volta ad una nuova avventura.

 

Qual è la differenza con il campeggio tradizionale?

Pur partendo dalla stessa matrice di soggiornare all’aria aperta, il glamping ha poco a che fare con il campeggio tradizionale. Prima di tutto perchè se in passato si doveva trasportare dell’ingombrante e pesante attrezzatura da campeggio per soggiornare un paio di notti immersi nella natura, adesso ad aspettarvi c’è già pronta una struttura con tutti i comfort di cui avete bisogno. L’upgrade fatto in questo settore è chiaro: mettere in risalto tutte le emozioni che un soggiorno all’aria aperta poteva regalare tenendo da parte tutte quelle evidenti scomodità tipiche del campeggio tradizionale (trasporto dell’attrezzatura, montaggio della tenda, ecc). 

 

Il glamping come fenomeno mondiale

Il fenomeno del glamping nasce i primi anni 2000, il termine viene usato per la prima volta in Inghilterra nel 2005, ma la tendenza nasce molto prima, nella tradizione africana ad esempio, con le tende Safari. Il modello del campeggio di lusso, è stato poi esportato in tutto il mondo, trovando una nuova concezione glamour soprattutto in America e in Australia. Nel primo decennio degli anni 2000 è arrivata anche in Europa, diventando quindi un fenomeno globale e prendendo le identità più disparate. E’ possibile infatti passare un soggiorno in una casetta sull’albero, in una bolla trasparente, in una torretta, in una cupola geodetica, ecc.

Tutte location da scoprire insomma, assieme ovviamente ai territori nei quali queste strutture sono inserite. Un bel salto di qualità, vero? La scoperta è che possiamo trovare queste strutture esclusive anche in Italia.

 

Il glamping in Italia

Il fenomeno globale del glamping è approdato in Italia nel 2009, piantando le prime tende di lusso. Questa location da mille e una notte ha dato il via alla diffusione di questo settore ancora poco conosciuto. Non in molti infatti quando si parla di glamping sanno di che cosa si tratta, questo perchè si ha ancora la concezione sbagliata di associarlo al campeggio tradizionale. In Italia invece sono circa 2000 le strutture glamping autentiche, nascono prevalentemente in posti meravigliosi, da nord a sud, in contesti naturali davvero incantevoli.

Le strutture, come detto prima, sono le più disparate e anche in Italia è possibile soggiornare in tende arredate, cupole geodetiche, casette sull’albero ecc, ma con l’unicità di trovarsi nel nostro bel paese e poter godere di territori ricchi di storia, cultura e soprattutto di itinerari enogastronomici. Basta quindi poco per rendere memorabili soggiorni come questi, ritrovando valori come autenticità e tradizione.

 

Quanto costa fare una vacanza glamping?

Trascorrere una vacanza in location come queste è una scelta di qualità e richiede un budget decisamente più alto rispetto ai prezzi di un campeggio. I servizi a disposizione dei clienti sono talvolta personalizzati sulle proprie esigenze mantenendo alti gli stadards qualitativi. Secondo una recente ricerca di mercato il prezzo medio potrebbe assestarsi intorno ai 184 euro a notte per le strutture più esclusive. Si parla invece di 150 euro per quelle strutture che pur garantendo un'esperienza unica nel suo genere, si trovano in contesti un po’ più rurali. In linea di massima, vale comunque la pena soggiornare in uno di questi posti, riscoprendo un contatto con la natura che avevamo perso e aiutando delle piccole realtà tutte italiane che possono davvero farci vivere un sogno ad occhi aperti.

 

Il Coronavirus ci ha insegnato a prediligere di più un servizio locale piuttosto che uno globale. L’estate 2020 sarà all’insegna della scoperta, dove la scelta per le cose semplici e autentiche sarà una priorità. Il glamping rappresenta ciò che è più vicino a questo ideale nel settore del turismo: trascorrere una vacanza in mezzo alla natura non sarà mai così comodo e confortevole, nel pieno rispetto del distanziamento sociale e del relax.

Marcella Palmas